Lavorare nell’animazione turistica: pianificare una settimana di spettacoli

Comprendere quali siano le principali tipologie di spettacolo più comunemente utilizzate nelle strutture turistiche è un passaggio fondamentale che ti consentirà di pianificare la tua settimana di spettacoli e organizzare la tua equipe di intrattenimento.

Prima di tutto è fondamentale individuare le categorie essenziali in cui suddividere in maniera generale gli spettacoli  che potrai mettere in scena nelle attività di animazione turistica in un villaggio.

Candidati come animatore turistico

Ci sono le serate di benvenuto e presentazione, dove vengono spiegate le attività e i servizi delle strutture, quasi sempre abbinate, per alleggerirle, a interventi comici o musicali.

Negli spettacoli di cabaret o varietà, l’equipe si esibisce in sketch comici o numeri musicali .

Commedia, commedia musicale e musical. Per quanto diverse, queste tipologie di spettacolo sono accomunate dal fatto che sviluppano una storia; a differenziarli, invece, è la quantità dei numeri musicali presenti:

  • nella commedia (nel significato più stretto del termine) non ha numeri musicali;
  • la commedia musicale è più incentrata sul recitato ma prevede alcuni interventi di canto e ballo;
  • il musical invece utilizza la componete musicale in maniera prevalente o addirittura esclusiva, come accade ad esempio per Notre-Dame de Paris.

Ci sono poi spettacoli che coinvolgono gli ospiti in prima persona:

  • spettacoli di bimbi dove i piccoli ospiti si esibiscono;
  • spettacoli di ospiti, dove gli adulti mettono in scena gag comiche e musicali o si esibiscono suonando e cantando;
  • serate di giochi, dove lo spettacolo prevede il coinvolgimento del pubblico in giochi di gruppo.

Ovviamente ci sono altre varianti, ma queste fondamentalmente sono le tipologie principali.

Ora che sai quali “armi” avrai a disposizione ecco qualche consiglio per strutturare la programmazione degli spettacoli.

Per creare un prodotto serale coerente al contesto nel quale ti troverai, oltre al tener conto dei naturali limiti imposti dal numero di elementi che compongono l’equipe e al teatro, dove tutto andrà in scena, dovrai valutare tre fattori fondamentali:

  1. Tipologia ospiti
  2. Giorno principale di arrivo e partenza ospiti
  3. Impegno equipe

1. Tipologia ospite

La tipologia ospiti è ovviamente un fattore da analizzare con attenzione, cosi come per il programma giornaliero, anche quello serale deve tener conto di chi “hai in casa”. Ad esempio, fare una serata per i bimbi in una settimana in cui non sono presenti, o ne abbiamo pochissimi, non è sicuramente una mossa azzeccata.

2. Giorno di arrivi e partenze

Per quanto sia sempre più comune avere un numero maggiore di giorni di arrivo degli ospiti, rimane comunque indispensabile capire quando la maggior parte degli stessi iniziano la loro vacanza in modo da poter dare un ordine cronologico anche alla messa in scena degli spettacoli.

3. Impegno equipe

Gli spettacoli non vanno in scena da soli, quindi è importantissimo valutare la tempistica necessaria per prepararli senza appesantire troppo l’equipe. Oltre a lavorare sempre con almeno una settimana di anticipo, potrebbe tornarti utile mettere in scena nella prima parte della settimana spettacoli semplici da montare, per poi chiuderla con quelli più complessi, o che comunque prevedono un maggior numero di prove.

Programmare le serate della settimana

Ora che a grandi linee disponi di una visione di ciò che avrai a disposizione, e di come utilizzarlo, dovrai pensare a come organizzare una settimana di spettacoli.

Prima sera: presentazione

Venti minuti d’informazione servizi, due sketch comici e un intervento musicale, tutto molto veloce e di una durata non superiore ai 50 minuti.

Seconda sera: cabaret

Uno scalda pubblico iniziale che coinvolga il pubblico, quattro sketch, due balletti e una canzone.

Terza sera: una commedia o commedia musicale

Se è stato fatto un buon lavoro nelle precedenti sere e un buon contatto di giorno, sicuramente la commedia verrà apprezzata e l’impegno necessario alla messa in scena sarà ripagato dai complimenti del dopo show.

Quarta sera: una serata giochi

Coinvolgere il pubblico in giochi di gruppo finalizzati al farli socializzare è sicuramente un ottimo modo per far respirare la leggerezza estiva tipica che caratterizza il villaggio turistico. Se durante il soggiorno non ci sono stati grosse lamentele puoi stare tranquillo che da qui a chiusura settimana sarà tutto in discesa.

Quinta sera: spettacolo bimbi

Avendo dedicato un’ora al giorno del mini club a montare lo spettacolo con i bimbi, la quinta sera ti troverai uno show praticamente già pronto che sarà apprezzatissimo e che non avrà sovraccaricato con prove lunghe l’equipe.

Sesta sera: serata guest

Stesso discorso: ti sarà semplice trovare gruppi di amici o ospiti che vogliono cantare una canzone, recitare un monologo o una poesia o esibirsi in una gag comica. Organizzata bene la scaletta e condotta in maniera professionale e simpatica, una serata semplicissima può diventare davvero divertente. Pianifica tre sketch di cabaret, due canzoni, due balletti, una barzelletta e una poesia (o monologo). Questo risulterà essere un buon equilibrio tra le esibizioni, cerca solo di non andare troppo lungo (cosa che spesso capita in questo tipo di serate).

Settima sera: musical di chiusura

Parola d’ordine: stupire! Scenografie imponenti e costumi scintillanti, balletti curati e recitati scorrevoli saranno l’ultimo ricordo della vacanza dei tuoi ospiti, quindi presta attenzione ad ogni dettaglio e lasciali a bocca aperta.

Detto tutto questa, devi sempre valutare le potenzialità della tua equipe, perché ricorda: è meglio una cosa semplice fatta bene, che una cosa difficile fatta male.

Candidati come animatore turistico

Pin It on Pinterest