Fregola ai frutti di mare, la ricetta estiva sarda di Palau

Fregola ai frutti di mare, la ricetta estiva sarda di Palau

Il ricettario Club Esse non può che iniziare con un piatto tipico della terra Sarda: la fregola ai frutti di mare.

A chi è capitato di andare in Sardegna o ha origini o amici sardi non può non aver sentito parlare o meglio ancora assaggiato la fregola chiamata anche in sardo fregula o pistizone e in tutta la penisola cous cous italiano. Infatti è un tipo di pasta molto simile al couscous dall’aspetto molto rustico, fatta con semola di grano duro lavorata a mano per “rotolamento” dentro un grosso catino di coccio, fino all’ottenimento di piccole sfere irregolari dal sapore tipico e dal colore del tutto caratteristico assunto poi con la naturale essiccazione e la tostatura in forno.

Il procedimento con cui si fa la fregola è patrimonio della tradizione sarda, dove in alcune zone si è mantenuto il rito di produrre questo alimento in casa, con un sapiente movimento circolare delle mani.

La fregola sarda è cucinata in diverse ricette tradizionali dell’isola: in particolare è preparata con le vongole o le arselle. Viene cucinata in minestra o risottata. La ricetta tipica è quella con le arselle o con la bottarga, ma è ottima con tutti i sughi a base di pesce.

Naturalmente, essendo un prodotto tipico della gastronomia Sarda, non è di così facile reperimento, ma nei negozi locali di sicuro non può mancare!

Qui sotto la ricetta di Antonio Mazzeo, executive chef del Club Esse Posada di Palau.

Per 4 persone:

– 350 gr. di fregola sarda
– 350 gr. di cozze
– 350 gr. di vongole o arselle
– 300 gr. di fasolari
– ½ bicchiere di vino bianco
– 10/12 di pomodorini (ciliegini o piccadilly)
– 1 spicchio d’aglio
– peperoncino secondo gradimento
– prezzemolo tritato
– olio extravergine d’oliva
– sale

Preparazione:
Pulite le cozze eliminando il bisso con un movimento secco e deciso e rimuovendo le incrostazioni con la punta di un coltello e poi con una paglietta.

Sciacquate bene le cozze e mettetele a spurgare con le vongole ed i fasolari in acqua e sale (circa 35 gr di sale ogni lt di acqua) per almeno 2 ore, cambiando l’acqua di tanto in tanto per eliminare la sabbia che si depositerà sul fondo. Sciacquate bene i frutti di mare sotto acqua corrente e metteteli ad aprire in un tegame con coperchio.

Lasciateli aprire a fuoco vivace, filtrando il brodo di cottura con un colino a maglia fine (in modo che trattenga l’eventuale sabbia). Togliete un po’ di frutti di mare dalle loro valve conservandone alcuni con il guscio (5/6 per ogni piatto).

Nel tegame in cui avete fatto aprire i frutti di mare fate rosolare l’aglio (intero o a pezzetti, secondo gradimento) con olio e peperoncino, aggiungete la fregola e fatela tostare come se fosse un risotto (ne esalterà il sapore).

Sfumate con il vino bianco quindi aggiungete i pomodorini lavati e tagliati a pezzetti ed il brodo filtrato dei frutti di mare.

Lasciate cuocere la fregola mescolando di tanto in tanto e aggiungendo il liquido via via che si ritira, a fine cottura aggiungete i frutti di mare. Regolate di sale se necessario.

Quando la fregola è quasi cotta fate ritirare il liquido di cottura, aggiungete i frutti di mare con le loro valve e impiattate cospargendo con prezzemolo tritato.

E ora buon appetito! Se volete assaggiare quella originale venite a trovarci al Club Esse Posada Beach Resort.

 

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